Gli adottanti sono una categoria di persone speciali! Questo nessuno lo può negare. Sono persone nate per donare amore, soprattutto agli indifesi. Gli adottanti non solo tolgono cani da situazioni critiche, come i canili lager, ma sono i primi a donare quando c’è bisogno di aiuto, perché chi è in grado di donare amore, quell’amore si estende nei confronti di tutti i cani. Molto spesso valorizziamo più le associazioni, i volontari, i rescue, ma nessuno ha mai valorizzato la categoria degli adottanti, semplicemente perché la loro visibilità finisce con l’adozione definitiva, molto spesso rimane completamente nel buio, perché adottano in silenzio.
La categoria degli adottanti tiene in piedi tantissime associazioni, molte delle quali hanno dei conti da capogiro, si arriva a cifre che si aggirano intorno ai milioni di euro.
Sono inconsapevoli che finché esisteranno loro, tantissime persone avranno sicuramente le tasche piene addirittura arrivando a permettersi beni di lusso.
Le adozioni sono una meravigliosa risorsa, troppo spesso sfruttata per i propri tornaconti.
Gli adottanti sentono solo il bisogno di aiutare delle anime indifese, molti approfittatori fanno leva sulla loro sensibilità proprio per fare soldi.
Sono davvero pochi i volontari che perseguono lo stesso obbiettivo degli adottanti, ovvero assicurare una vita dignitosa ai randagi.
Gli adottanti sono forse l’ingranaggio più importante di questa macchina che ogni anno muove 700 milioni di euro.
Immaginate solo per un attimo se nessuno adottasse più un solo cane, secondo voi lo Stato che decisione prenderebbe nei confronti dei cani?
L’eutanasia, che in molti paesi già esiste.
Ribadisco il mio pensiero, ogni volta che si adotta, si deve pretendere un lavoro di prevenzione come la sterilizzazione di almeno altri cinque cani, perché l’adozione senza un lavoro di prevenzione, non risolverà la sofferenza dei randagi, ma continueranno a sfruttarla per i propri tornaconti.
Veronica Cucco