Ciao mi rivolgo a te che cerchi da giorni un cucciolo.
Dove lo hai visto? In giro? O forse la tua vicina ne ha uno e ti sei perdutamente innamorata? Lo so è amore a prima vista. So che stai racimolando i soldi, hai rotto anche il salvadanaio. Non solo sei riuscita ad avere l’approvazione dei tuoi genitori, ma li hai convinti anche ad anticiparti le paghette delle prossime settimane. Hai promesso che non vedranno una sola pipì in casa e che li farai dormire di notte. Hai promesso che studierai di più e che aiuterai la mamma nelle faccende di casa. Quanti sacrifici hai fatto per mettere da parte 500 euro? Ma ancora non hai trovato il cucciolo che si avvicina a questa cifra. Tutti i giorni sei lì davanti al computer in attesa che arrivi la tua occasione. Ormai conosci tutti i motori di ricerca di vendita animali. Scarti gli allevamenti incrociati per caso. Quelle cifre enormi non fanno per te. Hai lasciato qualche soldo per le prime spese, croccantini, cuccia. Finalmente un giorno arriva la tua occasione. Foto bellissime dei cuccioli, dolcezza infinita. Prezzo poco più alto del tuo budget. Ci provi, alle brutte ti dice che lo sconto non te lo fa.
Dopo pochi minuti di discussione, finalmente l’accordo è stato raggiunto. Avrai un cucciolo tutto tuo.
Inizi a saltare di gioia a chiamare tutte le tue amiche, chiami chi ha già un cane. Nessuno di loro ti dice l’errore che stai per compiere. Qualcuno ci prova, prova a parlarti del pedigree, ma tu non capisci, non sai nulla. Ti dà anche fastidio che qualcuno possa frenare il tuo entusiasmo con discorsi che in quel momento non capisci. Ti senti intelligente per aver trovato un cane di razza a poco prezzo e bellissimo. Ormai hai deciso, guardi e riguardi la foto del cucciolo, che bello! Avresti voglia già di strapazzarlo di baci. Le tue amiche non capiscono nulla. Tu sei superiore a loro, perché hai messo l’anima per trovare l’affare, poi quelle foto sono la prova…
Il tempo sembra infinito, solo pochi giorni vi separano. Quel cucciolo ha già fatto il giro del web, chiedi il nome, così solo per stare al centro dell’attenzione. Il nome lo hai già deciso da tempo. Ma tu che ti senti ora proprietaria di un cucciolo, inizi a spammare la sua foto ovunque. Qualcuno ti scrive dei commenti strani, ti chiedono in quale allevamento lo hai preso, se ha il pedigree, ma tu continui a non capire e ormai quando leggi quella parola fastidiosa, non focalizzi, non vuoi sentire ragioni. L’istinto e quella calamita hanno preso ormai il sopravvento.
Arriva il fatidico giorno… hai tutto… pronta. L’appuntamento è in mezzo alla strada. Non lo hai detto a nessuno. Noti un’auto vecchia e sporca in una piazzola. Cofano aperto. Caldo. Col cuore in gola ti avvicini. Ne sono rimasti solo due. Non sono molto vivaci, i loro occhi spenti fanno breccia sul tuo cuore. Li avresti presi entrambi se solo avessi avuto qualche soldo in più. Dentro di te subentrano altri sentimenti. Tenerezza, istinto di salvarne almeno uno. L’autista decide, il trafficante decide e te lo mette in braccio. Lo guardi bene, non è uguale a quello della foto. È piccolo. Ti lecca il braccio, probabilmente ha sete o forse cerca ancora la tetta della mamma. L’ansia di portarlo subito a casa, non può rimanere lì. Ormai è fatta. È mio! Il cuore ricomincia a battere forte. Senti il suo pianto. Ti chiedi se vuole la mamma o il fratellino che ha lasciato solo. La strada del ritorno sembra infinita. Lo guardi. Lo accarezzi. Dentro di te una voce, non te lo aspettavi così diverso. Cerchi di soffocarla dicendoti che lo amerai lo stesso, anche se non è come quello della foto. Il cucciolo guaisce sempre più forte. Inizi a chiederti se hai fatto la cosa giusta. Poi i suoi occhi spenti e dolci ti danno la risposta. Ha bisogno di me e della mia protezione. È così piccolo e indifeso.
Finalmente a casa. I tuoi genitori sono felici del tuo sorriso. Vedono il cucciolo e notano subito che non è quello della foto, ma un altro, completamente diverso. È molto piccolo, ha una pancia enorme, pelo ruvido, sporco e maleodorante. Con dolcezza ti chiedono se per caso non sei stata truffata, tu rispondi di no, non ammetteresti mai a te stessa una cosa del genere figuriamoci ai tuoi genitori. Al solo pensiero ti senti stupida. Dopo poche ore, scariche di dissenteria, una dietro l’altra, fino a vedere acqua e sangue. Nella tua testa credevi poteva essere un cambio di ambiente. Hai già scritto sui social cosa potrebbe avere, inizia ad emergere una verità che non accetti. Prendi il cucciolo, tra le lacrime chiedi ai tuoi genitori se ti accompagnano dal veterinario, non hai più i soldi e ora lo devi curare…
Un post sui social: “Pregate per me, il mio cucciolo è ricoverato da ieri, il veterinario ha detto che non si sa se si salverà…”
Blocchi tutti quelli che criticano la tua scelta, nessuno si deve permettere di inveire contro la tua sofferenza. In quel momento hai solo bisogno di conforto. Non ti senti minimamente in colpa, anzi vuoi solo conforto.
Il tuo cucciolo non ce l’ha fatta. Nemmeno 5 dei suoi fratelli, solo uno è sopravvissuto. Il più resistente che ha lottato con tutto se stesso.
Ogni anno muoiono migliaia di cuccioli a causa dell’ignoranza. Ogni volta che acquisti un cucciolo di dubbia provenienza, cuccioli di cui non si sa chi sono le mamme, cuccioli venduti a poco prezzo in internet, alimenti la morte, la sofferenza di tante fattrici e alimenti la zoomafia.
Solo informandoti e affidandoti ad allevatori seri, deciderai se un cucciolo può diventare un sogno meraviglioso che si realizza, o il peggior incubo della tua vita.
Con l’acquisto di un cucciolo di dubbia provenienza, non stai salvando nulla, l’unica arma che combatte il traffico di cuccioli, sono le denunce alle autorità competenti.
Prima di acquistare fai funzionare il cervello.
INFORMATI!
Radio Cinofilia Associazione Culturale lotta contro il traffico dei cuccioli