Sono centinaia i bouledogue francesi incriminati, di cui 67 figli diretti di un boule di colore NON AMMESSO, con pedigree E.N.C.I., che dovrebbero essere bloccati, perché questo stallone non rientra proprio nei colori standard, ma in quelli cosiddetti “esotici”.
Il cane in questione di chiama UNICUM BULDY BOBO, dichiarato morto lo scorso 18 Maggio 2018 all’età di 7 anni, Fulvo con maschera blu, una colorazione che non rientra tra le colorazioni standard.
Dal suo pedigree E.N.C.I., emerge che è figlio di LITTLE PREDATOR BLU FIRE. Un simil boule con evidente colorazione esotica. Il suo nome già ci dice che è un cane blu. (foto a dx) . Voi vi chiederete come è riuscito ad avere un pedigree E.N.C.I? Grazie ai controlli che non vengono effettuati e nonostante le denunce che sono state presentate, non è stato fatto nulla per bloccare i numerosi pedigree.
Vorrei lanciare un allarme, un allarme che possa far prendere immediati provvedimenti sia da parte di E.N.C.I. sia dall’F.C.I. e sia dal M.I.P.A.A.F.
Abbiamo appurato che mancano i controlli delle cucciolate, che c’è un incremento dei cuccioli esotici, che molti “allevatori” di esotici o trafficanti di cuccioli esotici iniziano ad avere cani con pedigree E.N.C.I., che stanno inserendo cuccioli di dubbia provenienza all’interno delle cucciolate.
Olga Chuvankova, allevatrice di esotici, acquista UNICUM BULDY BOBO cucciolo esotico in Ungheria, è entrato regolarmente in Italia con il suo export pedigree e ha fatto la registrazione in E.N.C.I. facendolo passare sempre consapevolmente come Fulvo. Di seguito il pedigree con la discendenza.
Come potrete notare, ingrandendo il pedigree, che nella discendenza è nominato anche il padre di quel cucciolo.
Da tempo i promotori dei cani esotici sperano in un riconoscimento di razza, che ci auguriamo non possano mai avere. Nel momento in cui per errore riescono ad ottenere un pedigree su un cane “esotico”, ecco che parte la rincorsa agli accoppiamenti.
La cosa che ci stupisce molto, sono le affermazioni della proprietaria, cioè che questo cane ha pure vinto tre expò, portandosi a casa eccellente e BOB.
Sempre la stessa proprietaria in alcune cucciolate si è tenuta la maggior parte delle femmine, molte di esse sono state di nuovo accoppiate col padre. Inoltre sempre ben consapevole, è riuscita anche a far emettere un pedigree per un blu. Abbiamo screen in cui proprio lei afferma che questo blu è stato registrato, afferma pure che quel cane non potrà fare expò, perché la colorazione non è stata riconosciuta.
Risalendo ai nomi dei genitori infatti troviamo che il pedigree corrisponde ad una simil boule nera, (foto). Se fate caso questa fattrice che ha già dato alla luce due cucciolate, è nera e registrata nera, questa fattrice è portatrice di blu. Infatti i suoi figli sono blu.
Di seguito le foto dei figli che ha mostrato, sono blu e hanno tutti il pedigree E.N.C.I.
Altra grave anomalia che appare nei vari pedigree, sono le innumerevoli definizioni delle colorazioni dei manti, sappiamo di certo che lo standard è chiaro ammette solo alcuni colori
fulvo, bringee senza macchie bianche estese, caille (bringee con macchie bianche estese), bianco fulvo.
Quelli che siamo sicuri siano sbagliati, sono il NERO, MARRONE CARBONATO E IL BIANCO MARRONE. Questi sono solo alcuni di quelli che abbiamo trovato.
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Veronica Cucco
[…] un comunicato che in realtà non comunica nulla, stranamente subito dopo la pubblicazione del mio articolo, che ha avuto tantissime condivisioni. Magari sarà una semplice coincidenza, ma leggere il […]