Ogni anno in Europa cento milioni di randagi tra cani e gatti vengono movimentati senza una precisa regolamentazione europea. Ogni Paese membro applica le proprie regole che molto spesso non vengono rispettate. Proprio ieri ci hanno segnalato il prelievo da un canile pugliese di 24 cani, tutti intestati alla stessa persona, questo è già di per sé illegale, perché se ne perdono le tracce.
Il 20 febbraio 2019 finalmente il rapporto che riguarda la movimentazione di cani e gatti in Europa, verrà discusso in Parlamento Europeo.
Di seguito in inglese il rapporto in 80 pagine.
http://www.future4wildlife.org/wp-content/uploads/2018/05/F4W-EUReport.pdf
Da tempo questa movimentazione di randagi necessita di leggi mirate alla tutela e al benessere animale.
Nel 2019 non esiste una legislazione UE per la protezione degli animali domestici e dei randagi.
Purtroppo animali domestici e animali randagi sono vittime di maltrattamenti e crudeltà in molti Stati membri.
Il rapporto comprende tutte le questioni relative, dalla gestione crudele dei randagi nell’Europa orientale e meridionale, al maltrattamento dei levrieri in Spagna, alle tradizioni abusive in tutta Europa, al traffico di cani randagi dal Sud Europa verso i laboratori, principalmente in Germania, all’uso dei maiali negli esperimenti militari nel Nord Europa e altro ancora.
La relazione sulla petizione in materia, per l’approvazione di una legge internazionale in tutti gli Stati membri, sarà presentata dal deputato al Parlamento Europeo, la dott.ssa Eleonora Evi.
Per firmare la petizione: https://www.thepetitionsite.com/it-it/takeaction/188/381/848/
Per seguire gli sviluppi: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2966665616680551&id=2561307147216402