E' un anno che denunciamo pubblicamente tutti gli illeciti a discapito dei cani, in particolare della razza bulldog.

Il presidente del Circolo Italiano Bulldog ha deciso con effetto retroattivo, di cancellare il condice deontologico atto a tutelare la razza.

Aveva 4 regole fondamentali:

Non far accoppiare fattrici al di sotto dei 15 mesi

Non far accoppiare fattrici al di sopra dei 7 anni

Non fa riprodurre fattrici a calori consecutivi

Far partorire massimo 4 volte ogni singola fattrice.

Abbiamo notato che non solo è stato cancellato, ma i primi a violare queste regole sacrosante sono stati gli allevatori più conosciuti, presidente incluso.

Ci stiamo battendo affinchè venga fatta luce su tutta la vicenda, tutte le associazioni cinofile hanno un codice deontologico interno, tutte le associazioni cinofile mondiali specialiste di razza bulldog inglese hanno un severissimo codice deontologico, solo in Italia non esiste e non esiste un regolamento etico E.N.C.I. che sia in grado di tutelare la razza.

Il codice etico E.N.C.I. dice:

Nell’allevamento impiegare solo soggetti che possono riprodursi in modo naturale. Evitare l’impiego della

inseminazione artificiale (I.A.) per quei soggetti non in grado di accoppiarsi naturalmente.

I bulldog inglesi fanno solo inseminazione artificiale

15. Evitare di far riprodurre cani con reazioni comportamentali deviate come paura esagerata o aggressività.

16. E’ opportuno che una fattrice, a salvaguardia del suo benessere, non abbia più di cinque cucciolate nella

sua vita.

I bulldog inglesi vengono sottoposti al 99% a parto cesareo, i medici veterinari consigliano un massimo di 3 parti cesarei.

Il vecchio codice deontologico cib ne prevedeva 4.

Oggi gli allevatori si difendono dicendo che non hanno violato nessuna regola del codice E.N.C.I.

A seguito della pubblicazione dei pedigree dove sottolineamo i parti consecutivi sulla pagina Radio Bulldog Inglesi e dove chiedevamo se fosse giusto sottoporre una fattrice a 3 parti consecutivi in 13 mesi e 17 giorni, una folla di persone ha pensato bene usare ogni mezzo per fermarci, diffide, querele, minacce, diffamazioni. Diffida anche dal presidente del C.I.B..

Noi non siamo nessuno, loro detengono il potere nel mondo bulldog inglese.

Con una petizione noi chiediamo che venga inserito con la massima urgenza il codice deontologico e che venga fatto rispettare a tutti gli allevatori iscritti.

Sosteneteci sulla nostra pagina.